l’iva versata ancora ostaggio del fallimento

cambiamento di rotta sul recupero iva. si dovrà continuare ad attendere l’interminabile decorso delle procedure concorsuali per recuperare l’iva versata e mai incassata.

la precedente legge di stabilità 2016 (art.1 commi 126 e 127 della l.208/15) era intervenuta sulla disciplina consentendo, già al momento dell’apertura della procedura concorsuale la possibilità di emettere una nota di credito e, quindi, portare in detrazione l’iva. l’esecutività di tale novità era postergata al 31/12/16.
la nuova legge di bilancio 2017, precisamente all’articolo 71 della bozza, corregge tale previsione e il legislatore recupera così la vecchia normativa permettendo tale meccanismo solo al momento della chiusura della procedura concorsuale per poter recuperare l’iva versata e mai incassata.
tale decisione risulta assunta sulla base di esigenze di bilancio statale, per un’aspettativa di 340 milioni di entrate, solo per il 2017.
le imprese italiane devo fronteggiare per tanto una nuova tassa, che andrà irrimediabilmente ad incidere sui business plan degli imprenditori, i quali sovente non hanno la dovuta certezza e stabilità per poter procedere con gli investimenti.

scritto da valentina zani

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