novità fiscali 2018 2/2

in questa puntata di #fiscoXtutti concludiamo la trattazione delle novità fiscali 2018 introdotte colla legge di bilancio – per una panoramica completa vedere anche la precedente puntata.

domanda: buongiorno e ben ritrovati presso lo studio della bella associato. oggi, dopo il rientro della settimana scorsa, oggi riprendiamo il nostro consueto appuntamento con i nostri esperti di leggi e tributi e questa volta con entrambi e quindi saluto l’avv. lorenzo della bella ed il dott. stefano della bella. di cosa parliamo, dottore?
dottore: oggi completiamo il discorso sulle novita’ fiscali 2018.

domanda: bene. in effetti, ci sono arrivate numerose domande sulle novità fiscali 2018 ed abbiamo chiesto ai nostri professionisti di rappresentare tutte le novità di modo che si possa rispondere a tutti in modo organico piuttosto che perdersi in risposte puntuali che poi, comunque, verranno date in privato.
dottore: settimana scorsa, ho introdotto questi argomenti:
– la deducibilità integrale dalla base imponibile irap del costo dei lavoratori stagionali;
– l’estensione dell’applicazione delle disposizioni fiscali di favore previste per l’agriturismo all’attività di enoturismo;
– l’incremento della soglia di non imponibilità irpef delle somme corrisposti agli sportivi dilettanti;
– la rideterminazione del valore delle partecipazioni non quotate e dei terreni;
– la riproposizione del super-ammortamento e dell’iper-ammortamento per il 2018/19;
– l’introduzione dell’obbligo generalizzato alla fatturazione elettronica dal 2019 e l’abolizione della scheda carburante;
– la tassazione dei redditi derivanti da partecipazioni qualificate (dividendi e plusvalenze) al 26%.
ecco, di queste cose non parliamo oggi, nonostante alcune domande in merito.

domanda: sappiate che per rispondere alle vostre domande dovete rivedere l’approfondimento di queste tematiche sul blog www.ricorso-tributario.it , ovvero sul canale youtube dello studio della bella associato. di cosa parliamo invece, oggi, avvocato?
avvocato: oggi parliamo di
– incentivo per l’occupazione giovanile;
– proroga della cassa integrazione straordinaria per il biennio 2018/2019;
– pagamento degli stipendi con sistemi tracciabili;
– esonero contributi per i nuovi coltivatori diretti;
– bonus bebé;
– modifiche per le società cooperative.

domanda: da cosa cominciamo, avvocato?
avvocato: io comincerei dall’incentivo per l’occupazione giovanile. cominciamo col capire quando interviene, otteniamo l’incentivo quando assumiamo a tempo indeterminato o trasformiamo un giovane da tempo determinato in indeterminato dall1/1/2018. cosa s’intende per giovane? un soggetto con meno di 30 anni alla data di assunzione o trasformazione. tenete conto che per il solo 2018 l’incentivo lavoro per i giovani con età inferiore ai 35 anni, ma solo per il 2018. l’agevolazione consiste nell’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali per tre anni e fino al tetto di 3 mila euro. quindi, riassumendo, dal 2018, meno di 30 anni, tempo indeterminato, 50% contributi in meno.

domanda: andiamo in ordine e quindi passiamo alla proroga della cassa integrazione, dottore…
dottore: si, per il biennio 2018 – 2019 e per le imprese con più di 100 dipendenti, nel nostro territorio ce ne sono diverse, è stata la proroga speciale della cigs concedibile per cause di riorganizzazione (massimo 12 mesi) o crisi aziendale (massimo 6 mesi). in questi casi è necessario stipulare un apposito accordo in sede governativa presso il ministero del lavoro, con la presenza della regione.
già che ci sono, continuerei con l’obbligo, dall’1.7.2018, per i datori di lavoro di corrispondere ai lavoratori la retribuzione attraverso banca o ufficio postale e tramite
– bonifico su conto identificato dal codice iban indicato dal lavoratore;
– strumenti di pagamento elettronico;
– assegno.
l’obbligo è generalizzato e non si applica solo ai:
lavoratori domestici;
alle pubbliche amministrazioni.
chi non rispetta la previsione rischia una sanzione da mille a 5 mila euro.

domanda: avvocato, siamo arrivati all’esonero contributivo per i nuovi coltivatori diretti.
avvocato: si, a noi sta a cuore anche questo settore perché è legato a doppio filo con la tutela e valorizzazione del territorio che sono argomenti necessari allo sviluppo turistico del territorio. entrando nel merito, viene confermato l’incentivo per la promozione dell’agricoltura introdotto già con al legge di bilancio del 2017, ovvero per i nuovi coltivatori diretti o imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni che si iscrivono nel 2018 è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi obbligatori (cosiddetti ivs) per un periodo massimo di 5 anni e nella misura del 100% per i primi 36 mesi, del 66% per i successivi 12 mesi e del 50% per gli ulteriori 12 mesi.
concludo col il bonus bebè che prevede l’assegno mensile per ogni figlio nato o adottato tra l’1.1.2015 e il 31.12.2017. con la legge di bilancio 2018, questo assegno viene riconosciuto anche per ogni figlio nato o adottato nel 2018 e verrà corrisposto, per tali soggetti, esclusivamente fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

domanda: dicevamo che è cambiato qualcosa per le cooperative?
dottore: si, chi si sottrae all’attività di vigilanza o non le finalità mutualistiche subisce lo scioglimento coatto la devoluzione del patrimonio, nonché la cancellazione dall’albo nazionale.
l’amministrazione deve essere affidata ad un consiglio di amministrazione formato da almeno 3 soggetti (art. 2542 c.c.); per le cooperative-srl con un numero di soci cooperatori inferiore a 20, ovvero un attivo dello stato patrimoniale non superiore ad un milione di euro, viene espressamente limitato il mandato degli amministratori ad un periodo non superiore a tre esercizi (art. 2383 co. 2 c.c.).

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